Analisi Mercato del Risone #43/2020

Mancano pochi giorni alla “Curmaia”. La festa di fine lavoro potrà essere festeggiata a raccolto ultimato. Intanto continua il buon momento per i risi da risotto. In cima si piazza il Carnaroli in purezza che scalza il Vialone Nano dalla vetta. Situazione anomala nel gruppo dei tondi. In controtendenza il Selenio che scende con quotazioni inferiori ai 400 euro per tonnellata, mentre risalgono tutti gli altri tondi. Stabili i prezzi del gruppo medio. Lunghi A tipo Ribe in lieve aumento soprattutto i generici come Luna e dardo. Indica ancora in tensione. I trasferimenti confermano l’attuale momento del mercato.

Dentro la Notizia – puntata del 23 ottobre 2020

L’ottava puntata di Dentro la notizia ripropone il pensiero del Dott. Angelo Frascarelli sulla politica agraria nazionale. La mancanza di una visione a lungo termine non ci permette di risalire la china europea.

Approfondimento: chi desidera approfondire, di seguito può consultare o scaricare l’articolo analizzato nel programma.

Analisi Mercato del Risone #42/2020

“Giù le mani dal nostro riso!”. Il messaggio che circola nelle piazze, sembra lasci poco spazio alle trattative. In realtà i dati di trasferimento presentano una situazione simile alla scorsa stagione e, per alcune varietà (vedi Baldo e Roma), con trasferimenti superiori alle ultime due campagne. L’andamento climatico e le precedenti calamità atmosferiche hanno, e stanno, condizionando parzialmente i mercati con prezzi in evoluzione. Quando i presupposti sono quelli sopracitati il mercato si muove indistintamente su tutte le tipologie. Ma ricondurre l’attuale situazione unicamente al clima ed alla scarsa propensione alla vendita da parte dei produttori è poco accorto. Una giusta valutazione la si potrà avere quando i dati relativi alla disponibilità verranno pubblicati.

RiceWeek Live – 18a puntata

Appuntamento con RiceWeek Live di ottobre. Inizia la nuova campagna con partenza anticipata, ma la raccolta si complica a causa delle calamità atmosferiche. Quotazioni ritardate per le poche contrattazioni, i produttori procedono alla vendita con cautela.

Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare.

Analisi Mercato del Risone #41/2020

Unica eccezione il gruppo tondo che con il Selenio ancora in fase di raccolta non subisce ripercussioni sul mercato. Lungo A tipo Ribe che riaccende gli interessi dell’industria seppur a condizioni stabili, mentre i cugini nobili del mercato interno realizzano rialzi importanti. Baldo/Cammeo si preparano al mercato turco. Barone che conferma il buon momento sia produttivo che qualitativo. I similari dell’Arborio, ovvero Telemaco e CL388, soppiantano l’anziano Volano e mettono il sigillo sul futuro del gruppo. Come abbiamo riportato nel titolo la tensione sul Carnaroli sta creando qualche discrasia. La causa può essere riscontrata nel positivo e recente interesse di alcune riserie per il Carnaroli “Classico”. In attesa di quotazioni ufficiali, il mercato “classico” si muove.

Analisi Mercato del Risone #40/2020

Difficile definire “la norma” in una situazione complicata come l’attuale. Le “certezze” che i contratti di coltivazione avrebbero dovuto dare sono state disattese. A un mese dall’inizio del raccolto i magazzini stentano a riempirsi sia quelli dei produttori che quelli delle riserie. Il mercato in rialzo su quasi tutti i gruppi varietali ne è la conseguenza. È opportuno fare una considerazione. Il forte rialzo di Arborio e Carnaroli non è conseguente alla recente alluvione. Occorre fare attenzione a distinguere cause ed effetti per evitare di dare valutazioni affrettate. Non bisogna comportarsi come i fantini davanti al canape in attesa della “mossa”.

Analisi Mercato del Risone #39/2020

Un proverbio piemontese cita “Var pu’ in testimoni d’vista, che sent d’ sentia”, ovvero “vale più un testimone oculare che cento per sentito dire”. Il mercato, sinora, si è nutrito di sentito dire. Poca merce a disposizione e oggi, dopo le grandinate della settimana scorsa e il forte vento del fine settimana, si presenta un raccolto tutto da decifrare. Lo era già prima ma i “cento per sentito dire” distraevano. Ora la trebbiatrice corre e l’essicatoio scarica in poche ore. Occorre ancor più cautela. Il mercato, quest’anno, inizierà a essicatoi spenti e magazzini chiusi. Per concludere, prendiamo in prestito un concetto eloquente espresso dal presidente della Repubblica Mattarella pochi giorni fa e lo facciamo nostro. “Siamo attenti alle esigenze degli attori della filiera ma, abbiamo a cuore soprattutto la serietà”.