Analisi Mercato del Risone #18/2021

Cercasi Selenio… anzi… cercasi tondo. A questo punto ci si interroga sulla reale disponibilità ancora vendibile delle varietà del gruppo. All’appello mancano quasi 120.000 tonnellate pari al 26%. La difficoltà della gestione dei dati è dovuta anche a pagamenti molto lunghi collegati a ritiri altrettanto dilazionati nel tempo. Altro aspetto rilevante è la percentuale mediamente alta di grani danneggiati che riducono la disponibilità di prodotto lavorato. Passando al mercato delle altre tipologie di riso, nel gruppo del medio in evidenza il Vialone Nano. Il lungo A generico (non protetto dalla clausola di salvaguardia) scivola ultimo in classifica sia per i prezzi che per i trasferimenti. Lungo B costante senza scossoni. Resta preoccupante la situazione del Baldo/Cammeo che, anche questa settimana, non trova sbocchi. Contrattazioni ferme come sono fermi i trasferimenti.

Dentro la Notizia – puntata del 24 aprile 2021

Per sopperire all’incremento della richiesta alimentare di una popolazione in continua crescita vi sono due vie: o aumentare le superfici coltivate a scapito delle foreste e delle praterie “naturali”, o incrementare la produttività di ogni ettaro coltivato, migliorando le attuali tecnologie.”

Approfondimento: chi desidera approfondire, di seguito può consultare o scaricare gli articoli analizzato nel programma.

Analisi Mercato del Risone #17/2021

Con questa copertina vogliamo rendere omaggio a tutto il reparto della ristorazione che, nonostante il Covid, i nostri governi,i DPCM e tutto il resto, ha resistito e tornerà presto a renderci orgogliosi delle nostre maestranze culinarie. La scelta non è casuale. Il Selenio è la varietà regina del sushi europeo. Nel resto del continente la fine del tunnel si avvicina velocemente, in Italia tarda. Ma gli effetti sul mercato del tondo si fanno sentire. I volumi trasferiti continuano su valori record per la campagna e il Selenio per la seconda settimana segna un + sul listino. Stabile il mercato per le varietà da risotto. Preoccupa la situazione dei lunghi A da esportazione. Le contrattazioni per le varietà tipo Ribe frenano a causa dei ritiri rallentati ma è la congiuntura negativa che riguarda il mercato turco a preoccupare maggiormente lo stato di Baldo/Cammeo.

Analisi Mercato del Risone #16/2021

Ci perdonerà Einstein per la citazione. Vale per la fisica ma, in questo particolare periodo, possiamo utilizzarla anche per il mercato del risone. Non c’è equilibrio in un mercato fermo. Lo è stato per mesi per i risoni del gruppo tondo. Lo è attualmente per il mercato del Baldo/Cammeo. Se non si rimette in moto si perde l’equilibrio. La ripartenza del mercato del tondo è un buon segnale per il finale di stagione e, forse ancor di più, in previsione delle prossime campagne. Il rallentamento dei lunghi B è fisiologico. Se vuoi arrivare al traguardo non si può andare al massimo quando si è in riserva. Sembra azzardato parlare di finale di stagione a metà aprile, con le semine non ancora avviate, ma la volatile vitalità di questo settore non facilita le previsioni. Ma permette di procedere in equilibrio.

RiceWeek Live – 24a puntata

Appuntamento con RiceWeek Live di aprile. Mese di marzo con luci ed ombre per il mercato del risone italiano. Prezzi con variazioni minime ma a distanza di un anno dall’inizio della pandemia a destare qualche preoccupazione è il calo dei consumi nella GDO. 

Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare

Analisi Mercato del Risone #15/2021

A condizionare le contrattazioni in questo periodo pesano due elementi che non rientrano nelle caratteristiche merceologiche ma riguardano condizioni “esterne”. I ritiri, ovvero la logistica, e il calo dei consumi che, conseguentemente, rallenta il calo delle scorte nei depositi della GDO e ne condiziona i futuri acquisti. In queste condizioni, anche in presenza di un’offerta limitata, le contrattazioni hanno tempi dilatati da una domanda più riflessiva. Il mercato, quindi, ristagna riportando aggiustamenti sia di prezzo che di pagamento. Continua il buon momento per il tondo, mentre i “lunghi A” da esportazione, per ora, non destano molto interesse. Stabili le varietà da mercato interno, con maggior interesse per Arborio e similari, mentre l’Indica (o lungo B) viene contrattualizzato con prezzi inferiori ai massimi per pagamenti entro la fine di luglio.

Analisi Mercato del Risone #14/2021

Se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, il titolo potrebbe essere modificato in “Pasqua senza brutte sorprese”. Sul fronte contrattazioni non ci sono novità. Il tondo generico è richiesto. Le motivazioni sono legate sia ai quantitativi ancora disponibili che per il prezzo competitivo. Accenna una lieve ripresa il mercato del lungo A generico per gli stessi motivi del tondo. Baldo che comincia a destare qualche preoccupazione. Le contrattazioni per i risoni pregiati si concentrano sulle varietà surrogate che a pari resa permettono di risparmiare qualche euro. Il mercato del classico, che a dicembre sembrava dare segni di vitalità, non è stato in grado di mantenere i volumi. Lungo B a intermittenza. La scarsa disponibilità di prodotto ancora in vendita per ora tiene lontani i compratori concentrati su altre tipologie.