Analisi Mercato del Risone #13/2021

Bonaccia in Borsa Merci. Mancano i compratori, mancano i venditori (impegnati nei campi) e i mediatori attendono. Non sono gli spifferi di un futuro ancora da valutare che scaldano gli animi. Per ora l’unico tepore lo danno le varietà del gruppo tondo. La bonaccia probabilmente ha fermato i turchi che, per ora, si tengono al largo dalle nostre risaie. Qualcuno, sperando nella buona stella, spera che la portacontainer arenata nel canale di Suez ritardi le eventuali consegne di riso asiatico. Intanto i costi di produzione salgono e, forse, saliranno ancora. Basterà qualche premuccio ai sostenitori del teutonico “nextgreengenerationUEdeal”? Come si dice a Vercelli “Arvddse!”

Analisi Mercato del Risone #12/2021

Mercato ondivago e, per restare in tema nautico, si naviga a vista. Alcune varietà, sino a poche settimane fa dormienti, oggi si affermano in Borsa come una novella inaspettata. Il gruppo tondo, nel bene e nel male, mantiene vitale il mercato. Selenio, che per molteplici motivi e dopo una lunga pausa di inerzia, ritrova l’attenzione delle riserie. Anche i prezzi delle varietà del gruppo medio segnano un più 10 euro a tonnellata. Per contro alcune varietà del gruppo lungo A segnano il passo. S.Andrea ancora cedente in assenza di compratori e Baldo che attende (con un po’ di ansia) le mosse del mercato turco. Sostanzialmente fermo il mercato per le varietà del mercato interno mentre, i quantitativi esigui di lungo B invenduti garantiscono la stabilità dei prezzi.

RiceWeek Live – 23a puntata

Appuntamento con RiceWeek Live di marzo. Mese di febbraio interlocutorio per il mercato del risone italiano. Prezzi stabili se non per alcune limitate variazioni, ad allungarsi sono i pagamenti causa anche la difficoltà, su alcune tipologie, da parte dell’industria a ritirare la merce in tempi stretti.

Approfondimento: di seguito mettiamo a vostra disposizione in formato pdf le slides mostrate nel video, da consultare o scaricare

Analisi Mercato del Risone #11/2021

Un anno fa iniziava la corsa agli scaffali. Si chiusero le borse merci ma non le contrattazioni. Per soddisfare la forte richiesta della grande distribuzione i trasferimenti accellerarono e si innescò un periodo di forti rialzi dei prezzi. Con la chiusura della ristorazione, invece, su alcune tipologie (vedi il tondo da sushi) iniziò la flessione. Oggi il tondo prova a rialzare la testa, perlomeno nel ridurre il rischio di riportare alla prossima stagione quantitativi eccessivi. Continua, per il lungo A da esportazione, la fase di stallo. In difficoltà soprattutto il S.Andrea. Carnaroli e Arborio stabili come Roma e Vialone. Baldo e Cammeo, in attesa di conferme dal mercato turco, segnano il passo. Domanda assente per il gruppo indica.

Analisi Mercato del Risone #10/2021

Un mercato calmo non sempre è sinonimo di immobile. I quantitativi contrattualizzati sono rapportati ai volumi ancora disponibili presso i produttori. Nonostante le voci di un probabile calo dei consumi nazionali il mercato mantiene un certo equilibrio maturato nella consapevolezza di disponibilità eccedenti per alcune varietà e insufficienti per altre. La volatilità controllata di questa fase della stagione ne è la prova. Passando alla situazione attuale del mercato riteniamo di buon auspicio l’aumento della domanda sui risi tondi. La crescita e la maturità degli acquisti on-line permette, anche ai fautori del “from farm to fark”, di incrementare la produzione contribuendo fattivamente alla promozione del riso italiano.