Dentro la Notizia – puntata del 17 luglio 2020

La nuova puntata di Dentro la Notizia è dedicata alle IGP e DOP del riso. Quelle esistenti e quelle in divenire con intervento conclusivo di Alessandro Grandi.

Approfondimento: chi desidera approfondire, di seguito può consultare o scaricare gli articoli analizzati nel programma.

L’Articolo: Il Futurismo della risicoltura

Non possiamo fregarci della politica, né gridarlo come un invito pessimista ai giovani”. Iniziava così l’invito di Marinetti, fondatore del Movimento Futurista. Il New Green Deal ha molto del Futurismo e, per ora, resta un progetto complesso e complicato. La transizione verso la sostenibilità cambierà molte regioni d’Europa. Leggi l’articolo di Alberto Ferraris qui.

L’Articolo: Il Riso contribuisce a farci stare bene

Nell’articolo di oggi Michela Martinotti, laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie, esperta di Nutrizione e Benessere e impiegata presso il dipartimento di Ricerca Applicata e Sviluppo della Lugano Leonardo Srl di Tortona, ci spiega perchè il nostro riso rappresenta un alimento a sostegno della vita. Leggi l’articolo qui.

L’Articolo: Non far sapere quanto è buono il cacio con le pere

Parlando di promozione o marketing mai come in questo momento la nostra nazione, il nostro territorio e i prodotti locali necessitano di un forte rilancio. Il servizio del TG1, se ad un primo impatto sembra propedeutico, lascia qualche perplessità tra gli addetti ai lavori. Leggi l’articolo di Alberto Ferraris qui.

L’Articolo: l’Unità che Manca

L’attuale situazione nazionale e mondiale ci suggerisce cautela e riflessione. Per ripartire con determinazione bisogna agire unitariamente. Delusi dall’atteggiamento poco collaborativo delle autorità europee, si può ripartire da idee e progetti autoctoni. Il distretto del riso piemontese può essere un esempio. Unito da una buona dose di unità, come suggerisce Alberto Ferraris. Leggi l’articolo completo (pubblicato il 28-3-2020 su Riso Italiano) qui.

L’Articolo: la Carica dei Similari

Ad una prima analisi, i dati relativi alle stime di semina di riso italiano nel 2019 potrebbero indicare una scarsa attenzione degli agricoltori nel valutare e poi scegliere le varietà più idonee per affrontare la nuova campagna. Ma confrontando i dati, purtroppo per ora solo generici, forniti dall’ENR con i dati forniti dal CREA (suddivisi per varietà) possiamo dare un’interpretazione più analitica della situazione. L’articolo completo (pubblicato ieri su Riso Italiano) con la nostra analisi dettagliata è consultabile qui.

L’Articolo: Trasparenza anche sui Trasferimenti Bio

Gli attori della filiera chiedono maggior tutela per il riso italiano. Le società di mediazione Gregori e Oryzon ritengono che non ci possa essere tracciabilità senza trasparenza, a cominciare dai dati di trasferimento non resi pubblici per la coltivazione con metodo biologico. Leggi l’articolo completo (pubblicato il 3-6-2019 su Riso Italiano) qui.